Manifesto per la riforma maggioritaria
Signore e Signori,
dopo le note vicende che hanno accompagnato l’approvazione di una nuova legge elettorale in FVG, il successivo referendum confermativo e le polemiche che ad esso ne sono seguite, è apparso a tutti chiaro l’enorme divario che separa la stragrande maggioranza dei cittadini ormai da anni orientata a confermare l’orientamento per un sistema elettorale maggioritario e presidenzialista, e pochi partiti o individualità di partito e non, che cercano di perseguire senza successo, purtroppo, tale obiettivo anche nella nostra regione.
Queste forze se ci sono spesso non riescono a manifestarsi, e se a volte si manifestano non riescono ad avere la dovuta efficacia.
Occorre fare un tentativo , prima che sia troppo tardi, per chiamare a raccolta e manifestare, o aiutare affinchè si manifesti, anche la componente maggioritaria e presidenzialista all’interno ed all’esterno di tutte le forze politiche culturali e dell’informazione nella nostra regione.
Per questa ragione Vi sottopongo il documento allegato come un primo strumento di lavoro per dare voce e gambe a questa battaglia, uno strumento da usare insieme, con prudenza e determinazione, a vantaggio di tutti, proporzionalisti o maggioritari che siano.
Marco Gentili
Manifesto per la riforma maggioritaria
Il prossimo Consiglio Regionale dovrà necessariamente approvare una nuova Legge Elettorale, anche grazie ai poteri che il Parlamento, con la modifica dell’articolo 12 dello Statuto, ha recentemente delegato alla Regione Friuli Venezia Giulia.
E’ una occasione storica, dopo tanti anni dalla loro istituzione e costituzione, per ripensare al ruolo ed al funzionamento delle Regioni, per migliorarne efficienza, efficacia, democraticità e trasparenza.
A partire proprio dal sistema elettorale, dopo le numerose occasioni in cui i cittadini si sono espressi per sistemi istituzionali fondati su un carattere maggioritario, noi sottoscitti pensiamo e ci impegniamo affinchè anche la Regione Friuli Venezia Giulia scelga un sistema che metta più esplicitamente in luce le capacità, la storia ed i programmi dei candidati; che riesca ad avvicinare eletto ed elettore a partire da un collegio territoriale limitato, per dare migliore espressione alle istanze che lì sorgono e si sviluppano ma anche per mettere nelle condizioni gli stessi di instaurare un rapporto di responsabilità e trasparenza.
Noi sottoscritti pensiamo e ci impegniamo per un sistema elettorale maggioritario, presidenzialista ed uninominale, in quanto più rispondente alle esigenze di rinnovamento e semplificazione della classe politica ma anche del modo di affrontare le competizioni elettorali. Tale sistema, inoltre, dovrebbe garantire una più efficace governabilità, nonchè il giusto equilibrio tra potere esecutivo e legislativo, attraverso un potenziamento del ruolo di indirizzo e controllo del Consiglio Regionale e in particolare dell’opposizione.
Siamo consapevoli che questo tipo di sistema elettorale non solo potrà influire positivamente su come i partiti o le liste sceglieranno i candidati e finanzieranno le relative campagne, ma anche su come affronteranno lo scontro ed il confronto politico, consentendo all’elettore una scelta responsabile più facile perché fondata su più marcate alternative di storie e programmi.
Noi sottoscritti ci impegniamo a sostenere questa riforma, con tutti gli strumenti a nostra disposizione (programmi elettorali, proposte di legge, conferenze stampa, dibattiti, …) affinché la prossima legislatura non possa esimersi dal prendere una posizione su tale argomento.
Siamo consapevoli infine che oggi è necessario anche se non sufficiente, un pubblico dibattito, serrato, approfondito, non ristretto solo all’ambito istituzionale ma allargato a tutti quelli che su questo tema vogliono dare un contributo di arricchimento nella direzione maggioritaria e presidenzialista.
E’ per queste ragioni che fin da ora ci facciamo “testimonial”, convocatori e finanziatori di una pubblica assemblea, una “Convention” che si terrà a TRIESTE presso il Jolly Hotel Sabato 22 febbraio 2003 alle ore 10,00